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Dai Cartelli Stradali alle Vetrine dei Negozi: Il Complesso Mondo del Linguistic Landscape

Di Oatmilk

Tradotto da Luce


Four signs in multiple languages

Da Wikimedia Commons.


Essendo uno studente di geografia urbana, avevo voglia di scrivere qualcosa che potesse collegare lo studio della lingua alla geografia. Così ho pensato che sarebbe stato interessante parlare dei modi in cui la lingua esiste nella città e negli spazi pubblici. Quando cammini, guidi o vai in bicicletta, la lingua è praticamente ovunque, dai cartelli e manifesti ai poster e graffiti. La lingua è scritta su tutte le nostre strade. Lo studio di questo fenomeno e del suo significato per noi si chiama "Linguistic Landscape" (panorama o paesaggio linguistico) e mira a esplorare e comprendere meglio i vari modi in cui la lingua viene esposta e usata in pubblico e il simbolismo che c’è dietro.


Il paesaggio linguistico è stato particolarmente studiato in contesti multilingue o di conflitto dove l'uso di più lingue, sia ufficiali che non ufficiali, può dirci molte cose sulla comunità locale, sulla cultura o sulla politica. Ad esempio, gli studi si sono concentrati su contesti in cui la lingua dello stato nazionale e la lingua locale differiscono, come nel Paese Basco in Spagna o nel Québec, la parte francofona del Canada. In queste regioni, sono state messe in atto leggi per preservare la lingua locale, contro la più diffusa lingua spagnola e inglese, obbligando tutta la segnaletica, e quindi gran parte del paesaggio linguistico, ad essere scritta nella lingua minoritaria.


Bilingual Signs in Breton and French

Cartelli stradali in bretone e francese a Quimper, Bretagna (Francia). Da Wikimedia Commons.


Il paesaggio linguistico è anche un ottimo strumento per mostrare la diversità linguistica in un determinato contesto. Luoghi come ristoranti, negozi o luoghi di culto sono talvolta scritti in lingue completamente diverse da quelle normalmente parlate localmente. Questo è il motivo per cui puoi trovare ristoranti con una vetrina in coreano o spagnolo nel mezzo di una città americana, o cartelli in creolo nei territori d'oltremare europei nonostante la lingua ufficiale sia una europea (ad esempio Guadalupa o Sint-Maarten).


An Asian food store in the center of Amsterdam.

Popolare negozio di cibo asiatico nel centro di Amsterdam. Da Maangchi's Korean Grocery Shopping Directory.


Questo fenomeno non denota solo la diversità locale, ma a volte accade anche a causa di fattori più esterni come il turismo. È molto comune vedere cartelli o annunci scritti in cinese, spagnolo o russo nelle zone turistiche come il centro di Amsterdam o Parigi. Questo viene fatto per attirare il gruppo più grande di visitatori internazionali. Un altro fattore esterno che probabilmente hai riscontrato è il potere culturale e l'influenza di una particolare lingua. L'inglese è probabilmente l'esempio più semplice, può essere trovato ovunque per annunci pubblicitari, loghi, locandine di film, ecc.


Il paesaggio linguistico è un fenomeno mondiale che può raccontare molto di un luogo, la sua comunità e la connessione che ha con altri luoghi. Fa mostra dell’importante ruolo che gli spazi pubblici, la lingua e le lingue, hanno nella nostra vita quotidiana. È anche uno specchio, sempre in continua evoluzione, che riflette il peso della lingua sulla comunità e sulla società. La prossima volta che passeggi per la tua comunità, cerca di notare cosa puoi imparare dai cartelli stradali che vedi. Potrebbero esserci molte più informazioni interessanti di quanto avresti immaginato in qualcosa che spesso passa inosservato.

 

Informazioni su Oatmilk

Persona queer francese di 24 anni che vive nei Paesi Bassi da qualche anno. Attualmente sta portando avanti un master in Ricerca nelle Scienze Sociali e lavora part-time come barista mentre studia olandese, bretone e turco. Ama giocare ai videogiochi, guardare film e leggere filosofia, sociologia o fantascienza.


Informazioni su Luce

Spugna aliena italiana di 22 anni con un’immensa passione per lo spagnolo e l’America Latina fin dall’infanzia. Le piace disegnare, scrivere e qualsiasi cosa possa essere anche solo lontanamente interessante o entusiasmante. Si è casualmente trovata in questa cosa strana chiamata “Apprendimento delle Lingue” per conoscere persone nuove e fare amicizia, apprezzare culture diverse e le varietà linguistiche e scoprire cose fighe sul mondo che ci circonda. Studia il portoghese brasiliano in modo discontinuo da circa 3 anni e potrebbe rubare i vostri slang/idiomi preferiti quando distratti, qualunque sia la lingua. Curatrice/principale shitposter del canale italiano e del forum correlato Italian Learning Resources associato. Probabile pizzainomane.

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